L'Amministrazione Comunale intende chiarire alcune informazioni in merito all’aggiornamento delle tariffe a servizio individuale e ad altri temi recentemente pubblicati sulla stampa, che risultano incomplete o non del tutto accurate, con l’obiettivo di offrire un quadro trasparente e dettagliato delle decisioni prese, garantendo una corretta comprensione dei provvedimenti adottati.
Con la delibera di Giunta n. 167 del 27 novembre 2024, l’Amministrazione Comunale ha approvato un aggiornamento delle tariffe dei servizi a domanda individuale, incluso il servizio mensa scolastica. Mentre tutte le tariffe per ciascuna fascia ISEE hanno subito un leggero rialzo, l’aumento, da 4,98 a 5,84 euro al giorno, riguarda esclusivamente la fascia ISEE più alta, che ora include i nuclei familiari con un’ISEE superiore a 18.000,01 euro (rispetto ai precedenti 14.000,01 euro). Per garantire maggiore equità, è stata introdotta un’ulteriore fascia intermedia ed è garantita una assoluta proporzionalità tra l'ISEE dichiarato e la tariffa applicata.
Inoltre, l'Amministrazione ha confermato le agevolazioni già esistenti introdotte: una riduzione del 20% per il secondo figlio e la gratuità totale per il terzo figlio. Questi interventi riflettono l'impegno concreto dell'Amministrazione nel sostenere le famiglie. Va ricordato, inoltre, che le tariffe erano rimaste invariate dal 2016, mentre il costo del servizio è aumentato per via dell'inflazione e dell'adeguamento dei contratti con l'azienda appaltatrice.
In riferimento ad altre informazioni pubblicate e commentate in questi giorni, si precisa che, nella seduta del Consiglio Comunale del 28 novembre 2024, è stata approvata la variazione n. 10 al bilancio di previsione 2024-2026. Tale variazione ha previsto anche la destinazione di risorse precedentemente stanziate per l'acquisto della sala del Parco Adda Nord – al momento sospeso – al completamento delle opere per il nuovo asilo nido. Queste risorse, essendo di parte capitale, possono essere utilizzate esclusivamente per investimenti e non per spese correnti, come il servizio di refezione scolastica; di conseguenza, questa opzione non è né prevista né consentita dalla normativa.
Per quanto riguarda le risorse destinate all'agronomo, invece, si chiarisce che, nel bilancio di previsione 2025-2027, è stato stanziato un importo di 3.000 euro, somme che vengono impegnate solo in caso di effettivo sopralluogo tecnico. Questa ispezione è finalizzata a garantire la tutela del patrimonio arboreo del territorio. Inoltre, è stata introdotta una quota di partecipazione per i richiedenti, a parziale copertura della spesa sostenuta dall'Ente.
L’Amministrazione Comunale
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